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EssilorLuxottica: acquisizione di Supreme da 1,5 miliardi di dollari

A. Donadel; S. Francia

EssilorLuxottica ha annunciato l'acquisizione del marchio Supreme da VF Corporation per un valore di 1,5 miliardi di dollari. L'azienda ha reso pubblica la notizia tramite un comunicato ufficiale, precisando che il completamento dell’operazione, soggetta alle usuali condizioni di mercato, è previsto entro fine anno.


Il profilo di EssilorLuxottica


EssilorLuxottica nasce dalla fusione, avvenuta nel 2018, tra Essilor, multinazionale francese leader nella produzione di lenti oftalmiche, e Luxottica, azienda italiana rinomata per la produzione di occhiali da sole e da vista di alta qualità. Al momento della fusione, la nuova entità vantava un fatturato annuo superiore a 16 miliardi di euro e impiegava circa 150.000 dipendenti in tutto mondo. La famiglia Del Vecchio, fondatrice di Luxottica, vanta il 32% della nuova società  controllata tramite Delfin, una holding lussemburghese. Negli anni successivi, EssilorLuxottica ha dimostrato una crescita significativa: nel 2023 il gruppo ha raggiunto un fatturato di 25,4 miliardi di euro e una forza lavoro globale di oltre 190.000 dipendenti, di cui oltre 100.000, con l’espansione dell’azionariato diffuso, hanno accesso ai piani di azionariato per dipendenti del Gruppo. Ad oggi, la società continua ad accrescere il suo valore tanto da toccare il 22 ottobre di quest’anno, per la prima volta nella sua storia, i 100 miliardi di capitalizzazione alla borsa di Parigi.


La società acquisita


Oggetto dell’acquisizione è invece Supreme, marchio parte di VF Corporation. VF Corporation si occupa della progettazione, produzione, approvvigionamento, commercializzazione e distribuzione di abbigliamento, calzature e prodotti affini. L’azienda vanta un portafoglio diversificato di marchi che spazia dall'abbigliamento outdoor alle calzature, zaini, bagagli, accessori, abbigliamento sportivo, nonché categorie di abbigliamento professionale e ad alte prestazioni. I prodotti di VF Corporation sono distribuiti ai consumatori attraverso una varietà di canali: punti vendita specializzati, grandi magazzini, catene nazionali e grossisti, oltre a operazioni dirette al consumatore. Quest’ultimo settore comprende negozi di proprietà, punti vendita al dettaglio in concessione, e piattaforme di e-commerce. A livello internazionale, i marchi di VF sono presenti tramite licenziatari, distributori e partnership con negozi sia gestiti direttamente sia indipendenti. Tra i marchi iconici di VF Corporation figurano The North Face, Vans, Timberland e Kipling, riconosciuti a livello globale e apprezzati per la qualità e l’innovazione dei loro prodotti. Nel terzo trimestre di quest'anno, VF Corporation ha registrato un fatturato di 2,96 miliardi di dollari, in calo del 16% rispetto ai 3,53 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, con una perdita netta di 45 milioni di dollari. In risposta a queste difficoltà, l'azienda ha avviato un piano di riduzione dei costi volto a ridurre il livello di indebitamento. In particolare, questo piano è stato definito dall’agenzia di rating S&P, la quale lo scorso febbraio ha abbassato la valutazione di VF Corporation, suggerendo la cessione di alcuni marchi o asset strategici per fronteggiare le perdite, che ammontano a 6 miliardi di dollari, pari a cinque volte l’EBITDA dell’azienda. Inoltre, questa strategia di dismissione consentirebbe di ottenere maggiore liquidità. Alla luce di questi fattori, la decisione di cedere il marchio Supreme si inserisce in un più ampio programma di ottimizzazione del portafoglio del gruppo.


Il comunicato stampa e uno sguardo sulle operazioni di M&A


“Parigi, Francia e Denver, Colorado, Stati Uniti (2 ottobre 2024 – ore 7:00) – EssilorLuxottica, leader globale nel settore dell’ottica, ha completato l’acquisizione precedentemente annunciata del marchio Supreme da VF Corporation, leader mondiale nel settore abbigliamento, calzature e accessori lifestyle, per un corrispettivo di 1,5 miliardi di dollari, soggetto alle usuali procedure di rettifica". È così che comincia il comunicato stampa dell’azienda Del Vecchio, dove si annuncia il raggiungimento di un accordo definitivo per l’acquisizione di Supreme da VF Corporation, una delle più grandi aziende al mondo di abbigliamento e non solo, per una cifra di 1,5 miliardi di dollari. In termini legali, l’operazione di acquisizione svolta è uno strumento strategico e finanziario che consente il passaggio di proprietà di un’azienda, in questo caso di Supreme, sotto il controllo di un’altra, cioè di EssilorLuxottica. La società quindi acquisita viene incorporata e non opera più come entità indipendente. Spesso quando si parla di operazioni di M&A, cioè di operazioni di fusione e acquisizione, i termini vengono usati in maniera intercambiabile, ma in realtà queste operazioni presentano alcune differenze. La differenza più importante ricade sicuramente sulla diversa suddivisione dei poteri all’interno della nuova entità. Nell’acquisizione, come ribadito in precedenza, il controllo dell’azienda viene ceduto ad un’altra, mentre la fusione è un accordo che dà vita ad una nuova entità unendo due società separate, e di conseguenza la società originaria diventa partner alla pari con la nuova azienda. Prima di procedere però alla vera e propria operazione di acquisizione o fusione è necessario effettuare un’attenta analisi di mercato per valutare i pro e i contro. Uno dei maggiori vantaggi delle operazioni di acquisizione o fusione è che rappresentano un ottimo mezzo per accelerare la crescita della propria azienda, consolidare la posizione sul mercato e raggiungerne di nuovi. Allo stesso tempo però, non devono essere sottovalutati i rischi che ne possono derivare, come per esempio quelli riguardanti i costi, poiché è possibile che questi ultimi siano maggiori rispetto a quelli preventivati.


Un’acquisizione che lascia sorpresi e le dichiarazioni degli Amministratori Delegati


L’acquisizione di Supreme in realtà, è stata molto inaspettata, principalmente per due motivi: si tratta di un business diverso dall’occhialeria, segnando il suo effettivo ingresso nel campo della moda, ma soprattutto in questo modo la società EssilorLuxottica consolida il suo ingresso nel comparto streetwear, in un momento in cui questo settore viene considerato in via di rallentamento. Tuttavia, come ha dichiarato in precedenza il Presidente e Amministratore delegato Francesco Milleri, quest’ultimo vede comunque nell’acquisizione del marchio Supreme una possibilità di crescita, in particolare una leva per avvicinare nuovi clienti. Milleri e Paul du Saillant, Vice Amministratore Delegato di EssilorLuxottica, hanno infatti affermato che l’ingresso di Supreme nel loro Gruppo rappresenta una grande opportunità, in quanto il brand di streetwear americano è perfettamente in linea con il loro percorso di innovazione e crescita, e di conseguenza gli permette di connettersi in maniera diretta con una nuova clientela ed entrare in una nuova community. Oltre all’entusiasmo che traspare dalle parole della società acquirente, anche James Jebbia, fondatore di Supreme, sembra essere rimasto particolarmente soddisfatto dall’acquisizione. Difatti ha affermato che EssilorLuxottica ha compreso sin da subito il loro modo di lavorare, reputandolo di conseguenza il partner adatto per poter continuare a crescere mantenendo l’attenzione sul marchio, sui prodotti e sui clienti in modo da consolidare il successo nel lungo periodo. Supreme ha quindi trovato un nuovo Gruppo con cui affrontare il suo percorso di crescita che, come si legge dalle parole di Bracken Darrell, Presidente e Amministratore Delegato di VF, altrimenti non sarebbe progredito. Quest’ultimo ha infatti dichiarato che, con l’aiuto di VF Corporation, Supreme ha registrato una grande crescita in diversi mercati, come la Cina e la Corea del Sud. Nonostante questo però le loro sinergie sono limitate, di conseguenza il passaggio al Gruppo EssilorLuxottica viene ritenuto come un passo naturale. 


Conclusioni


L’acquisizione di Supreme da parte di EssilorLuxottica rappresenta un’importante svolta strategica per ambedue le aziende. Da un lato infatti EssilorLuxottica entra nel mercato dello streetwear andando in questo modo a diversificare la sua presenza sul mercato. Dall’altro lato, viste le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato di VF, l’ingresso di Supreme nel gruppo EssilorLuxottica configura un nuovo sviluppo per la società, che altrimenti, avrebbe corso il rischio di fronteggiare un possibile rallentamento.


Bibliografia


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